Intervista al segretario del Partito comunista bolscevico Leonid Breznev

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Staliznev
view post Posted on 5/12/2011, 14:03




Intervista al segretario del Partito comunista bolscevico Leonid Breznev



Compagno Leonid vorrei intervistarla per sapere idee, pensieri e proposte del segretario del partito, una delle massime autorità della micronazione. La ringrazio per avermi concesso questa opportunità.

Dica segretario Leonid

Cosa ne pensa dell'attuale situazione estera delle micronazioni e come crede bisognerà agire?

- Recentemente è stato possibile assistere ad un avvenimento di estrema e considerevole rilevanza nello scenario intermicronazionale italiano, ovvero la crisi e la pressochè definitiva decadenza delle micronazioni di carattere borghese liberal-conservatore, fra le quali Vitla, e quelle di carattere prevalentemente reazionario, con particolare riferimento alla Res Publica. Innanzitutto, secondo la mia opinione, la crisi riscontrata dalle suddette micronazioni non costituisce una crisi isolata ed avente cause limitate all'interno dello sviluppo del concetto di Micronazione, bensì ha una valenza maggiormente ampia, connessa con la crisi generale della Societaà Capitalistica nel suo complesso. Infatti, poichè i Rapporti di Produzione Capitalistici sono quelli attualmente più diffusi a livello internazionale, e conseguentemente aventi altresì una giustificazione ideologico-teoretica diffusamente conosciuta e approfondita, le micronazioni ispirate, consapevolmente o meno, a tali rapporti, non tendono ad adempiere ad alcuna attività divulgatrice e pertanto si rivelano semplici e iniqui luoghi di ritrovo fini a sè stessi. Di conseguenza, è possibile constatare che la principale differenza fra la nostra Micronazione e quelle borghesi consista nel fatto che noi siamo tenuti ad assolvere a due compiti principali, ovvero al contempo l'agevolazione di una maggiore capacità di interazione fra marxisti-leninisti ed una maggiore divulgazione del Marxismo-Leninismo.
Alla luce di queste considerazioni, ritengo che l'atteggiamento maggiormente appropriato da assumere in questo nuovo contesto consista nell'implementazione della nostra influenza a livello intermicronazionale mediante la stipulazione di accordi con le altre micronazioni rivelatesi indenni dalla crisi e, in particolare, nell'avviamento di un innovativi processo di interazione fra il Partito Comunista Bolscevico e le principali forze comuniste delle micronazioni straniere al fine di dirigerle in senso marxista-leninista, analogamente con la politica adottata da parte del PCUS nei confronti dei partiti comunisti europei durante il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.

Pensa che la nostra micronazione possa accusare sintomi di questa crisi micronazionale nel tempo? Come prevenirla?

- Attualmente, ad essere sincero non credo che la nostra Micronazione sia esposta alla medesima crisi attraversata da Vitla e Res Publica. Tuttavia, tale rischio sussiste ugualmente e sarebbe appropriato prevenirlo tramite il mantenimento del suo attuale sviluppo.

Quali sono i progetti che ha per il partito e per la micronazione? Come pensa possiamo migliorarci?

- Per quanto concerne il Partito, come asserito poc'anzi, lo reputo un valido strumento per la diffusione del Marxismo-Leninismo presso micronazioni straniere e sarebbe auspicabile una politica indirizzata in tal modo, che sia improntata, eventualmente, sull'apertura di sottosezioni gestite dal Partito Comunista Bolscevico all'interno delle sezioni di movimenti comunisti stranieri. Sono consapevole che tale inziziativa sia particolarmente ambiziosa e complessa da attuare, in quanto comporta quale presupposto un incremento della nostra attività intermicronazioanale, tuttavia sono fiducioso nella sua realizzazione in futuro. Per quanto concerne la Micronazione, invece, considero il lavoro sin'ora svolto e l'impegno profuso dal Governo e da tutti i Commisari più che sufficiente e notevolmente utile per il progresso e la crescita della Repubblica Comunista Sovietica.

Cosa ne pensa dei compagni che potrebbero diventare cittadini o appena eletti tali?

- Personalmente, ripongo massima fiducia nell'impegno e nella competenza dimostrati dal Commissariato del Popolo per gli Affari Interni e sono certo della validità dei criteri di giudizio con i quali esso determina l'approvazione del conferimento di nuove cittadinanza.

Ritiene che quella del trasferimento possa essere una buona idea?

- A mio parere, l'intenzione di rinunciare al proseguimento della frequentazione dell'attuale micronazione sarebbe superfluo ed ingiustificato, in quanto la RCS non ha sin'ora riscontrato alcun problema la quale gravità comporti un eventuale trasferimento. Ciononostante, ritengo che la precedente Repubblica Popolare sia una utile fonte dalla quale attingere ulteriori materiali inerenti la formazione teorica ed ideologica dei cittadini.

Sarebbe favorevole ad estendere i poteri di amministratori a tutti i commissari?


- I Commissari, essendo tenuti a gestire determinate sezioni del forum, dovrebbero avere la facoltà di beneficiare di tutti i poteri necessari a tal fine, pertanto non sono contrario al conferimento del ruolo di Amministatore delle rispettive sezioni di loro competenza. Qualora tale diritto sia stato già applicato, ritengo superfluo l'estensione dell'amministrazione all'intera micronazione.


Che letture o ricerche sta compiendo in questo periodo e cosa consiglia ai compagni della micronazione?

- Durante questo periodo, ho incentrato il mio percorso di formazione principalmente sulle caratteristiche del Trotzkismo e sulle attività di sabotaggio attuate da parte dei movimenti trotzkisti ai danni del potere sovietico in concomitanza con i regimi fascisti, tramite la lettura della Grande Congiura di Sayer e Kahn; le caratteristiche prettamente economiche della Società Socialista leggendo Problemi economici del Socialismo nell'URSS del compagno Stalin e i fondamenti di critica ai rapporti sociali capitalistici mediante la lettura di Lavoro Salariato e Capitale di Karl Marx e, infine, su un approfondimento della concezione maosta del Materialismo Dialettico e Storico, inziato con la lettura di Sulla pratica di Mao Zedong.
Consiglio vivamente ai compagni tutte le succitate letture.
 
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